NARCISISTA TIMIDO 2


narcisista timido o covert
Narcisista timido.

I termini “narcisismo”, “narcisista” sono utilizzati spesso anche nel gergo comune. Poco tempo fa, ho realizzato una infografica (che vedi sopra) sul narcisista timido.

E’ stato un tema che ha molto coinvolto le persone, tanto che ha suscitato commenti e alcune persone si sono riconosciute in alcuni o in tutti i tratti indicati. Per questo ho deciso di approfondire il tema!

Parto da un esempio:

Degli amici organizzano una festa, la persona con tratti narcisistici “timidi” e una forte autosvalutazione, potrà avere questo pensiero: mi si nota di più se vado o se non vado?  Decide di non andare, ma è attento alle reazioni dei suoi amici, infatti si domanda: “Quanti e chi sentiranno la mia mancanza?”, “Che cosa faranno? Mi chiameranno?”, “Cosa penseranno di me?”. Sulla base della risposta degli amici, la persona poi cambierà il modo di sentire e comportarsi con queste persone. Volendo interpretare, 😛 sembra che la persona “narcisista timida” ponga ai suoi interlocutori questa domanda: “Mi vuoi bene?”.

Dietro tutte queste domande (a tratti anche dei rimuginii) che emozione prova questa persona?

Sicuramente paura … che tipo di paura? Forse, Paura di non essere abbastanza, paura di rimanere da solo, paura dell’abbandono .. sono alcune delle paure che ho ascoltato in studio da persone che avevano questi tratti di personalità.

Oltre la paura ? Sicuramente la tristezza, il dolore di sentire che ci potrebbe essere qualcuno che non si potrebbe neanche accorgere della sua assenza alla festa. Quindi la persona potrebbe dirsi: “Vedi non si ricorda perchè, non lascio il segno!”

Infine nascosta in fondo, in fondo alla “pancia”, può esserci rabbia.. una rabbia di frustrazione, accumulata nel corso del tempo.. perchè questa persona ha sentito che per essere accettata e accolta dagli altri, doveva essere in un determinato modo. Tipo: brava, buona, efficiente, perfetta ecc… I margini di libertà e di naturalezza erano stretti e poco permessi. Per essere amati bisogna essere come gli altri mi vogliono!

Ecco, quindi in maniera velata, dietro a quella domanda: “mi si nota di più se vado o se non vado?“, c’è una messa alla prova delle persone e delle relazioni. Come un’altra messa alla prova è immaginare il proprio funerale … (ma su questa fantasia, scriverò un articolo più avanti!).

Qual è l’obiettivo di questo articolo? Permetterti di capire che oltre il titolo e l’etichetta del narcisista.. ci sono emozioni e quindi: c’è una persona!

Se ti fossi identificato nell’esempio che ho fatto, puoi commentare o scrivermi per condividere la tua esperienza.. sono sicura che molte persone potranno specchiarsi nelle mie come nelle tue parole!

Infine se l’articolo ti è piaciuto, condividilo sui social.. così mi aiuterai ad aumentare la cultura del BE YOU TIFULL (tirare fuori il principe e la principessa che c’è dentro ognuno di noi!).


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2 commenti su “NARCISISTA TIMIDO

  • Andres

    Mi sono sentito identificato con il tuo articolo , ma non mi considero narcisista ma ben si , un po’ portato ad esserlo per tante cose successe… Per cui chiedo a lei , può una persona diventare narcisista in qualche maniera per colpa di altri o fatti accaduti nella sua vita ?

    • Psicologa Sabina Godi L'autore dell'articolo

      La sua domanda è semplice solo in apparenza!! Non parlerei di colpa, ma di co-responsabilità. Più o meno consapevolmente possiamo scegliere una “strategia” per resistere a volte sopravvivere a degli eventi della nostra vita, il tratto narcisistico può essere una di queste strategie!

      Mi auguro di aver risposto alla domanda! Se non fosse così, sono a disposizione!