Come reagisce la nostra psiche all’isolamento da Coronavirus? IL SENSO DI COLPA


Senso di colpa e Coronavirus

23 marzo 2020: tutti gli italiani vivono un isolamento forzato da Coronavirus. Come sta reagendo la nostra psiche? Qui tratterò una seconda reazione: IL SENSO DI COLPA.

Sappiamo tutti che il Coronavirus, proprio per la sua natura è invisibile al controllo e alla vista dell’occhio nudo e crea emozioni di impotenza e paura che possono trasformarsi in panico (trattato nell’articolo precedente).

Non è raro che al panico possano affiancarsi anche forti sensazioni di SENSO DI COLPA con idee al limite del reale:

“Oddio…. e se io fossi asintomatico e non accorgendomene contagiassi i miei genitori anziani e familiari?

Per abbassare il livello di senso di colpa, posso usare come strategia quella di girare in casa con la mascherina.

Allo stesso tempo il senso di colpa non svanisce con l’indossare per molto tempo la mascherina.. perchè questo pensiero ossessivo legato alla paura di essere causa di contagio genera forti stati di ansia.

Questa ansia può seriamente compromettere la qualità di vita della persona, condizionandone non solo i ritmi sonno-veglia ma anche le reazioni con le altre persone. Oppure portando la persona a seguire il maggior numero di info possibili sui numeri del contagio da Coronavirus.

Hai sentito in TV che cosa hanno detto: il numero dei contagi è aumentato e ancora non siamo arrivati al picco!”

CHE COSA FARE?

STOP! Fermati… siediti e inizia a a respirare profondamente.

Ragiona.. sicuramente il tuo senso di colpa e la tua ansia, ti hanno protetto dal contagiarti e dal contagiare.

Anche quando provi senso di colpa e ansia così come per il panico: condividili. In questo tempo di isolamento fisico non aggiungere anche l’isolamento emotivo.

Se, nonostante le indicazioni precedenti senti che queste l’accoppiata Coronavirus e senso di colpa invalidano la tua qualità di vita, puoi contattarmi e avviare delle consulenze con le videochiamate di Whatsapp … qui ti spiego come puoi fare.

Mi auguro che questo articolo sia stato per te d’aiuto e se vorrai potremo continuare ad essere in contatto, #lontanimavicini. Infatti in questi giorni difficili ho creato una sezione del mio blog al tema Coronavirus, che aggiornerò con articoli!

P.s.: Andra tutto bene!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *