Insonnia, ansia e depressione


insonnia ansia e depressione
Insonnia e ansia

L’insonnia, ansia e depressione possono andare di paripasso, infatti le persone con problemi all’umore possono lamentare una difficoltà nel sonno. Questa difficoltà nel dormire poi si ripercuote nell’arco di tutta la giornata.

Ma andiamo per gradi: che cos’è l’insonnia?

L’insonnia è una alterazione del sonno. Può essere alterato nella durata (quindi difficoltà ad addormentarsi), nella quantità (risvegli precoci) e qualità (che ha come conseguenza una stanchezza cronica)*. Un articolo scritto bene lo puoi leggere qui: https://www.stateofmind.it/tag/insonnia/

Secondo un sondaggio dell’Eurodap, Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (condotto su un campione di 900 persone), sette italiani su dieci manifestano disturbi del sonno, quattro su dieci hanno difficoltà ad addormentarsi. Tre su dieci hanno diversi risvegli durante la notte e due su dieci si svegliano sempre molto prima della sveglia.

La domanda nasce spontanea: ma ansia, depressione ed insonnia che correlazione hanno?

Solitamente si pensa che l’ansia e depressione generino l’insonnia. Infatti di solito la persona ansiosa e/o depressa, si addormenta con relativa facilità, perchè stanca fisicamente. Poi finito il sonno ristoratore per il corpo, quindi nel cuore della notte, si sveglia ed inizia a pensare, pensare, pensare… di conseguenza addio sonno!!

Questo rimuginio non fa altro che aumentare i livelli di ansia .. perchè poi la persona pensa: “Sono le 2 di notte, mi devo svegliare presto… domani sarò stanco ecc..”, generando una spirale di ansia ed insonnia.

Dopo ben 2/3 ore passate in questa lotta interiore, la persona è di nuovo sfinita e si addormenta .. ma poco dopo suonerà la sveglia !!! NOOOOOOO .. proprio nel mezzo di un sonno ristoratore!!!

Quindi in questi casi curare l’ansia e la depressione durante il giorno può permettere di avere sonni più tranquilli perchè fa diminuire il rimuginio notturno!

Ma, in questo articolo la prospettiva si ribalta. I ricercatori hanno messo al centro non tanto le difficoltà dell’umore e i problemi psicologici, ma quanto l’insonnia.. quindi curando l’insonnia sarebbero diminuiti anche i problemi psicologici durante il giorno.

Altri ancora pensano che l’insonnia abbia una base genetica. Ci sono gli insonni che dormono pochissime ore per notte, ma dichiarano di sentirsi benissimo. Il classico caso è Napoleone, Infatti l bisogno di sonno è individuale, c’è chi ha bisogno di dormire 4-5 ore e chi 10. Anche questo bisogno è geneticamente determinato.

Insomma il tema è in evoluzione .. ma vi invito a non sottovalutarlo .. cioè se sentite di avere un sonno poco ristoratore prendetevene cura .. perchè per il nostro corpo e mente (compresa l’anima) hanno bisogno di staccare la spina e di riposare per poter funzionare al meglio!

Come potete prendervene cura:

  1. rivolgetevi al vostro medico di famiglia o medico specialista (che conoscendovi vi potrà consigliare l’eventuale utilizzo di farmaci appositi)
  2. contemporaneamente consultate uno psicologo/psicoterapeuta (insieme potrete definire che cosa genera ansia e/o depressione al fine di risolvere il problema alla radice).

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