Di seguito vi riporto il contenuto rivisitato di una mail che ho ricevuto qualche tempo fa, l’obiettivo è quello di mettere in evidenza la differenza fra la paura di perdere il controllo e i pensieri suicidari.
“Buonasera Dottoressa,
Negli ultimi giorni ho sempre spesso, questa paura di avvicinarmi al balcone o alle finestre di casa, ed il fatto che abitiamo all’ultimo di una palazzina di tre piani non aiuta affatto. In automatico ho paure e penso continuamente che da un momento all’altro io possa perdere il controllo e buttarmi giù, ed immagino i finali peggiori. Oggi poi con più timore del solito, non sono riuscito neanche a farmi la doccia, con la finestra li vicino è stato un incubo, proprio non riuscivo a distogliere i miei pensieri su altra roba. Poi tornato in camera mia è tutto normale, li “per fortuna” ci solo un lucernario. Sono in ansia perchè ho paura che siano pensieri suicidi. “
Carissimo, ho letto con attenzione le sue parole, concentrandomi su sensazioni ed emozioni…. e sento tutta la sua ansia e il suo spavento. Ho fatto anche di più, mentre leggevo, mi sono immaginata la scena e come una fantasia ho pensato a quanti e quali pensieri si affollassero nella sua testa. Ho avuto l’immagine di un vortice di idee, senza sosta!
Cosi come lei stesso ha dichiarato, glielo confermo: questa è ANSIA e il fatto che, con paura, pensa che questo la possa portare ad un suicidio .. le posso dire che è ansia mascherata. La paura che prova verso queste idee suicidarie è sana la protegge dal cadere giù .. tanto che ascoltandola non è entrato in doccia, quindi si è messo al riparo da quello che riteneva essere una fonte di pericolo! le dirò di più, molte persone che incontro in studio hanno avuto, almeno per una volta nella vita questi tipi di pensieri.
Le lancio una provocazione: e se dietro tutto questo ci fosse la PAURA DI PERDERE IL CONTROLLO?? Quanto è importante il controllo nella sua vita? Controllo delle sue emozioni, delle sue azioni??
Le allargo ancora di più la prospettiva (sono proprio dispettosa !!!) , lo sa che a volte ci sono persone che soffrono vertigini e queste possono avere una causa psicosomatica?? Queste persone hanno paura di perdere l’equilibrio perchè questo costituisce un elemento di debolezza, un segnale di mancanza di stabilità del corpo che viene associato a una mancanza di stabilità della mente, una sorta di segnale d’allarme che il corpo lancia alla psiche.
Comunque a prescindere, ritengo e la invito a rivolgersi ad uno specialista che possa effettuare una diagnosi chiara e dettagliata e poi aiutarla a contenere e a stoppare questa ansia.
inoltre se vuoi seguimi sulla mia pagina BE YOU TIFULL – SABINA GODI PSICOTERAPEUTA e sul mio profilo Instagram così mi aiuterai a diffondere la cultura dell’essere compassionevoli cioè tirare fuori il principe e la principessa che c’è dentro ognuno di noi.
Un abbraccio Sabina!!
e
Salve dottoressa, le scrivo la mia testimonianza. In particolare mi ero convinta di stare impazzendo perché ero arrivata a passare 6 ore al giorno solo a pulire casa da cima a fondo. Ed ero terrorizzata all’idea di lasciare un angolo sporco. Questa evidente compulsione (mi fu spiegato in seguito) era legata alla paura di perdere il controllo. Un’amica mi consigliò di provare Cherry Plum di Guna e nonostante lo scetticismo iniziale sui fiori di Bach ho deciso di ascoltarla. Oggi so che non si può e non si deve sottovalutare nessuna strada. Ah, per inciso non sono guarita, però l’ho visto il mostro. Ora so che faccia ha.
Cara Teresa
grazie per le sue parole, testimoniano tanto coraggio… il coraggio di portare un vissuto e di essere da esempio nel gestire le proprie paure!
Ognuno poi ha il diritto e il dovere di seguire le proprie strade per guardare i propri “mostri”.. l’importante è farlo!
Le invio il mio più caldo e calmo abbraccio!!
Sabina