Chi è lo psicologo
Lo psicologo è un professionista che si occupa della salute mentale dell'individuo.
Utilizza strumenti conoscitivi e interventi per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Lo Psicologo è laureato in psicologia, ha svolto un anno di tirocinio post-lauream e ha dato un esame di stato per essere abilitato allo svolgimento della sua professione. Inoltre deve essere iscritto ad uno degli Ordini Regionali degli Psicologi presenti in Italia.
Chi è lo psicoterapeuta
Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico, che ha proseguito dopo la laurea la sua formazione professionale frequentando una scuola di specializzazione quadriennale riconosciuta dallo Stato.
L'iter per diventare psicoterapeuta comprende un training teorico pratico e l' essersi sottoposti ad una terapia psicologica. Lo psicoterapeuta, oltre alle attività di prevenzione, diagnosi, sostegno e riabilitazione, svolge attività di cura attraverso gli strumenti e le tecniche terapeutiche proprie alla psicoterapia.
Lo psicologo-psicoterapeuta non può prescrivere nessun tipo di farmaco al paziente.
Se necessario si avvale della collaborazione di uno psichiatra che seguirà la persona nella parte farmacologica del suo percorso terapeutico.
Quando andare dallo psicologo-psicoterapeuta
Andare dallo Psicologo-Psicoterapeuta non vuol dire essere "matti, fuori di testa o diversi", ma significa prendersi cura della propria salute mentale, che è parte integrante (insieme alla componente fisica, emotiva, sociale e spirituale) del benessere della persona.
Un supporto psicologico può essere utile per tutte quelle situazioni che necessitano della ricostruzione di nuovi equilibri esistenziali come per una crisi temporanea, per favorire una crescita interiore personale, per delle esigenze di orientamento, per raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e del proprio contesto familiare, sentimentale, sociale, lavorativo o scolastico, per affrontare cambiamenti significativi (es. cambio di lavoro, matrimonio, ecc.).
Una psicoterapia può invece servire per curare attraverso un percorso strutturato disturbi psicopatologici di diversa gravità, dal modesto disadattamento all’alienazione profonda, disturbi che possono manifestarsi in sintomi nevrotici oppure psicotici tali da nuocere al benessere della persona fino ad ostacolarne lo sviluppo causando fattiva disabilità; a tal fine si avvale di tecniche applicative della psicologia dalle quali prende specificazione, es.: psicoterapia cognitivo-comportamentale.